Viene rilevato, criticamente, che il progetto di formazione iniziale degli insegnanti presentato dal governo (Ministra M. S. Gelmini) non affronta i problemi centrali: il rapporto tra formazione e procedure di reclutamento, il superamento del precariato, la qualità dei reclutati. Viene altresì mostrato che una diversa strada non solo è percorribile, ma è stata proposta (nel 2007) in un testo ben articolato, che viene qui analizzato: esso consentirebbe di dare prospettive certe ai neolaureati interessati alla professione docente, rendendola così attraente per i migliori laureati.